AGNONE |
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La Città si estende – nel suo nucleo più antico – sopra un colle di roccia piroclastica coerente, mentre l’abitato moderno è situato nella parte est. Agnone è sita a 840 metri sul livello del mare; l’agro , invece , varia dai 370 metri della parte bassa del fiume Verrino, ai 1386 di Monte Castelbarone ed è attraversato dai fiumi Sente e Verrino, nonché da numerosi ruscelli. Definita dal Fondi – per la sua posizione geografica – “La capitale naturale dell’Alto Molise” , Agnone ha una estensione territoriale di Ha. 9630, in parte ricoperti da alta vegetazione ed in parte adibiti a pastorizia e seminativo. La cittadina e l’agro di Agnone si trovano nel cuore del Sannio primitivo e quindi sono il centro di importanti reperti archeologici di fattura osco-sannita. Da recenti studi e da scoperte archeologiche, è da ritenere che Agnone riporta il |
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nome dell’Antica e gloriosa Aquilonia, distrutta dall’Aquila romana nel 239 a.C. Ammirazione particolare destano le vie , le viuzze, i vicoletti del nucleo primitivo, adornati da leoni rampanti, da portoni con lavorate ed eleganti chiavi di volta e numerose caratteristiche botteghe veneziane, usate dai non pochi orafi che appresero l’arte della filigrana dai veneziani nell’ XI secolo. |
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